Se il vostro cane si blocca con il posteriore non è detto che debba essere necessariamente operato o che debba fare una risonanza magnetica o una t.a.c.. Per mia esperienza cinquant’ennale il 60/70% dei problemi acuti si risolvono con le terapie farmacologiche o/e strumentali, spesso una radiografia normale ed una visita clinica esperta sono in grado di valutare perfettamente la situazione, d’altra parte quando una persona si blocca con gli arti inferiori quante volte si risolve perfettamente con le cure e/o la fisioterapia?
È invalsa, per me pessima, abitudine di sconsigliare l’uso di antinfiammatori e decontrattuanti quando avviene questo evento “perché se no se non ha dolore si muove e si danneggia di più“ evidentemente non hanno mai avuto un “colpo della strega” !! Oltretutto la cura antinfiammatoria e decontrattuante evita o diminuisce il danno delle cellule neurologiche. Forse il fatto di rivedere il proprio cane che si rimette in piedi fa sorgere dei dubbi sulla necessità di interventi chirurgici delicati e costosi……